Bambini e svezzamento: errori da non fare
Aprile 4, 2015
Lo svezzamento è una fase molto delicata per le mamme e i bambini, in quanto la mamma comincia ad abituarlo a nutrirsi con cibi diversi dal latte.
E’ una fase molto delicata perchè è in questa fase che lo stomaco del neonato comincia ad affrontare le prime dure sfide della digestione.
Inoltre si presenta una vera sfida anche in quanto all’approccio nuovo al cibo, fino a quel momento i bambini si sono nutriti solo tramite la suzione del biberon o del seno materno, il cucchiaino quindi diventa una scoperta, nonché una vera sfida.
Vediamo quindi alcuni “trucchi da utilizzare”.
GRADUALITÀ
I succhi gastrici del bambino sono fino a quel momento stati prodotti per digerire solo latte. Ora devono aggredire qualcosa di più corposo. Quindi è importante essere graduali sia nelle quantità che nella tipologia di nuovi cibi.
Uno svezzamento troppo affrettato, ovvero facendo assaggiare al bambino subito sapori più “adulti”, potrebbe scatenare un rigetto dell’organismo che si trasforma in intolleranza e che potrebbe lasciare segni duraturi sulla nutrizione del bambini.
Da mamma che ha affrontato questo momento in modo abbastanza tribolato, dico che benché non sia facile mantenere la calma quando il bambino continua ripetutamente a rifiutare il cibo, è necessario usare piccoli accorgimenti:
- Non rinunciare ad offrire un cibo al bambino dopo il primo o secondo rifiuto.
- Evitare di essere impazienti e frettolosi.
- Se il bambino non vuole mangiare, non dategli il latte ma riproponete la sua razione di cibo, avrà il latte solo dopo aver provato il nuovo cibo.
- Introdurre pochi alimenti alla volta, l’organismo deve imparare a digerirli.
- Evitate di porre minacce o proporre premi e punizioni per far mangiare il bambino.
Mangiare è per il bambino una NUOVA esperienza, quindi PAZIENZA; PAZIENZA; PAZIENZA!!
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