Consigli per mamme in attesa

Cose da sapere sull’alcol in gravidanza

C’è molta disinformazione riguardo ai danni che l’alcool può causare se assunto in gravidanza, anche se in piccole quantità.

I disordini che possono derivare dall’assunzione di alcol in gravidanza, e quindi dall’esposizione che il feto ha ad esso sono varie e comprendono:

–  Difetti fisici congenitiroberta

– Alterazioni dello sviluppo cerebrale

– Disordini del comportamento e dell’apprendimento

Alcune di queste sono patologie che si manifestano solo dopo anni dalla nascita e possono dipendere da un gran numero di fattori a causa di ciò, spesso il medico fatica a metterle in relazione con l’esposizione prenatale all’alcol.

L’alcol assunto durante la gravidanza, supera la barriera della placenta e raggiunge il feto esponendolo al pericolo di danni permanenti.

I rischi e la gravità dei danni è proporzionale alla quantità di alcol con cui entra in contatto il feto e dipende dall’epoca gestazionale in cui avviene l’esposizione. Non esiste però una soglia di sicurezza, infatti ci sono donne che, benché siano grandi bevitrici danno alla luce figli sani e  altre che hanno bevuto quantità moderate di alcolici nei 9 mesi e hanno avuto bambini con dei problemi.

L’esposizione all’alcol nel primo trimestre di gravidanza può essere causa di:

– Aborti

– Gravi difetti cardiaci , neurologici, della struttura del cranio e alterazioni vistose dei tratti del viso.

L’esposizione all’alcol nel secondo e terzo trimestre di gravidanza può essere causa di:

– Parto prematuro

– Basso peso alla nascita

– Ritardo mentale

– Disturbi cognitivi e comportamentali

Quindi, visto la possibilità di certe patologie, e non sapendo quale sia la quantità di alcool che non provochi danni, si consiglia l’assoluta astensione da alcolici durante la gravidanza, e ovviamente anche le donne che stanno cercando di rimanere incinta perché potrebbero ancor prima di saperlo.

 

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