Curiosità

7 cose da fare quando c’è un gatto in casa e arriva un bebè

Come comportarsi quando abbiamo un gatto in casa e arriva un bebè? La preparazione inizia prima dell’arrivo del bebè…giá quando scopriamo del suo arrivo…ecco di seguito 7 cose da fare:

1-Prepara la cameretta con un certo anticipo e lascia che il gatto vi possa entrare liberamente: inizierà a lasciare i propri feromoni sui muri e sui mobili, riconoscendo la stanza come un ambiente familiare, non pericoloso.(questo non implica rilasci di urina)

2-Inoltre si può ricorrere all’uso di feromoni sintetici qualche giorno prima dell’arrivo del bimbo, così da aiutare a creare un’atmosfera più accogliente e a far sentire più tranquillo il gatto.

3-Lasciare che sia il gatto a decidere quando è il momento di andare a scoprire la “novità”, non costringiamolo a un contatto col bebè.

4-Per evitare che il gatto usi la culla come cuccia, predisponi angoli, cucce e cuccette dove il gatto possa mettersi in alternativa alla culla, che per lui rappresenta una forte attrattiva.

5-Non occuparti del gatto solo quando il bebè dorme, altrimenti finirà per sentirsi in competizione con il piccolo. Mamma e papà possono alternarsi nell’accudire entrambi i “cuccioli” di casa.

6-Evita di allontanare il gatto quando nella stessa stanza c’è il bambino: un animale di indole tranquilla potrebbe sviluppare un atteggiamento aggressivo, sentendo che qualcuno sta scavalcando il suo “posto”.

7-Cerca di coinvolgerlo il più possibile, proprio come se fosse un fratellino maggiore: se il bebè piange, per esempio, puoi dire al gatto-“Il piccolo piange, cosa è successo? Andiamo a vedere”- e farvi accompagnare.

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