Consigli da mamma

L’esempio è la chiave dell’educazione

Tante volte sento i genitori dire ai propri figli:

“non si dicono le parolacce”

GIUSTO!

Dieci minuti dopo sento quello stesso genitore dire parolacce.

Ora secondo voi le parole dette in precedenza avranno più senso per il bambino? NO.

ESEMPIO O PAROLE

Io direi parole accompagnate dall’esempio.

Quante volte avete detto a vostro figlio “questa cosa non si fa” o “questa cosa non si dice” e lui vi ha risposto “lo dici tu” o “lo fai tu” ? È inconfutabilmente non avete potuto batter ciglio o vi siete dovuti giustificare.

Sbagliamo si ma è bene rendercene conto e comportarci di conseguenza se vogliamo crescere figli EDUCATI, RESPONSABILI, SOCIEVOLI ecc anche se non è facile dobbiamo NOI ESSERLO.

Per esperienza personale vi posso dire che gesti semplici come chiedere a tavola “per favore mi passi l’acqua” e rispondere con un “grazie” dopo averla ricevuta sono educazione impartita senza parole.

LO FATE VOI LO FANNO I VOSTRI FIGLI, se è vostra abitudine non servirà neanche dire a vostro figlio ogni volta “come si dice?” “Come si chiedono le cose?”… sarà in abitudine, LO FATE VOI!

INFLUENZE ESTERNE

Noi ci siamo sforzati al massimo, cerchiamo sempre di essere un buon esempio, sbagliamo? Chiediamo scusa, ammettiamo il nostro errore anche, anzi sopratutto con i nostri figli, poi arriva l’asilo o la scuola e vostro figlio improvvisamente incomincia a fare cose che non avete mai visto fare prima. PERCHÉ?

Ribadisco i bambini sono SPUGNE quindi cercano di IMITARE, chi?

Chi ritengono un modello, chi ritengono più forte o ingamba di loro, ciò che vedono prevalere.

Esempio:

fino all’età prescolare il massimo che i vostri figli hanno visto sarà stato Peppe pig, arrivano all’asilo o a scuola e improvvisamente imparano cosa sia fare a botte, incominciano a giocare alla guerra ecc PERCHÉ?

Perché non tutti usiamo gli stessi criteri di istruzione quindi qualche bambino sarà abituato a vedere cartoni animati violenti o videogiochi violenti o comportamenti che hanno visto altrove, linguaggio molto “colorito” ecc e di conseguenza per i nostri figli è una novità, ai loro occhi sembrano magari più forti, più coraggiosi, un esempio da imitare e LO IMITANO.

Quindi che facciamo?

Arrivano a casa con comportamenti sbagliati o un linguaggio sbagliato e li rimproveriamo? NO!! Invertiremmo il risultato.

SIAMO RAGIONEVOLI E SPIEGHIAMO IL PERCHÉ UNA COSA È SBAGLIATA.

Dicono una parolaccia?

“Sai cosa significa quello che hai detto?”

NO? Spiegateglielo. Saranno loro stessi a non dirlo più perché è una cosa che sanno essere sbagliata.

CI RICADRANNO? Ma sicuramente!Anche a noi capita di ricommettere lo stesso errore, ripetiamo nuovamente la stessa cosa, prima o poi impareranno.

NON TUTTI SIAMO UGUALI NON TUTTI USIAMO GLI STESSI CRITERI DI INSEGNAMENTO MA RICORDATE L’ESEMPIO È LA CHIAVE DI TUTTO.

DOBBIAMO ESSERE GLI ADULTI CHE VORREMMO I NOSTRI FIGLI SIANO.

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