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L’ ERNIA OMBELICALE NEI NEONATI-PREOCCUPARSI?

Alcuni neonati presentano fin dalla nascita l’ ernia ombelicale.

MA COS’È L’ERNIA OMBELICALE?

L’ernia ombelicale si forma quando l’ anello ombelicale, che teneva collegato il cordone e la placenta durante la gravidanza, rimane aperto anziché chiudersi.

Questa situazione si presenta frequentemente nei prematura, circa nel 80% dei casi, mentre nei nati a termine la percentuale si abbassa al 3%. Può essere una condizione anche genetica.

L’ernia ombelicale è diagnosticabile fin dalle prime settimane vita. Nel secondo mese di vita infatti è già evidente se essa è presente o no. Se l’anello ombelicale non si richiude dopo la nascita si vedrà chiaramente una protuberanza che aumenta quando il bimbo piange, tossisce o spinge e essa scompare quando viene un po’ premuta. Non deve essere confusa con l’ ombelico extroflesso, ovvero sporgente, in quanto quest’ ultimo al tatto non scompare ed è molto duro.

Se il nostro bambino dovesse avere l’ ernia ombelicale comunque non ci dobbiamo affatto preoccupare, è un’anomalia che non è pericolosa e non crea nessun fastidio o danno e nel 95% dei casi scompare spontaneamente entro i 3 anni.

In rarissimi casi l’ ernia si può “strozzare”, ovvero il sangue non circola più al suo interno e quindi appare tumefatta e provoca dolore nel bambino. Quindi se dovessimo vedere l’ ernia diversa dal solito, che non rientra al tatto e il bimbo vomita e urla quando la si tocca allora dobbiamo portarlo al pronto soccorso dove provvederanno subito a toglierla.

Se entro i 5 anni la situazione non si è risolta allora è consigliabile procedere con l’ intervento chirurgico in modo che l’ ernia non interferisca in futuro con attività sportive e non possa creare problemi estetici soprattutto nelle bambine. L’intervento è molto semplice, serve infatti solo a richiudere l’ anello e basta un’ anestesia generale e un solo giorno di riposo. La cicatrice sarà praticamente invisibile.

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